Come arrivare

Se arrivate da Londra, dalla Germania o dalla Francia potete prendere il volo diretto di WizzAir.
In alternativa potrete arrivare a Timisoara (sempre con WizzAir) e prendere una navetta che costa €15 e arrivare a destinazione in 4-5 ore.
La parte che richiederà più tempo non è il viaggio in sè, ma passare le dogane: la Serbia non fa parte dell’Unione Europea e di conseguenza non aderisce al trattato di Schengen. Dovrete prima passare i controlli della polizia rumena e subito dopo di quella serba. Se trovate traffico può essere un processo estremamente lungo. Per tornare a Budapest da Belgrado per esempio, ci abbiamo messo 3 ore per passare il confine e 4 ore di viaggio effettivo.

Quanti giorni stare

Sono rimasto parecchio deluso dalla capitale serba, mi aspettavo molto di più.
Dopo 1 giorno volevo già tornarmene a Budapest!
Il centro è carino ma dopo aver fatto il free walking tour di 2 ore e mezza avete già visto tutto.
Detto questo, terrei a disposizione un paio di giorni per vedere con calma tutta la zona, di più mi sembra eccessivo.

Quanto costa

Veramente poco come tutto l’Est Europa.
Qualsiasi cosa è economica, tranne i posti turistici ovviamente.
La moneta locale è il Dinaro Serbo, un euro equivale a 117,5 Dinari.
Come sempre, conviene portare i soldi in cash e cambiarli direttamente sul posto nei mille offici di cambio. Mi raccomando evitate la Western Union in quanto le commissioni sono altissime e il cambio sarà davvero sfavorevole.

Dove dormire

Ci sono tantissimi ostelli e hotel economici, potrete trovare un letto in ostello a partire da €7 a notte.
Il mio, nonostante la posizione perfetta ovvero in piazza della repubblica, lo sconsiglio vivamente: letti vecchi, lenzuola sporche, solo 2 docce che neanche funzionano bene, non c’è mai la carta igienica e così via.
Quindi nel caso in cui sceglieste Belgrado mi raccomando: non andate al Rugby Hostel!

Dove mangiare

Ho scelto i ristoranti principalmente basandomi sulla classifica di Tripadvisor, quelli che mi sento di consigliarvi sono:

  • Bistro Grad Hometown Food: bel locale, perfetto per il preserata poichè si trova sulla strada che porta dal centro al fiume dove ci sono tutti i locali notturni durante il periodo estivo. I prezzi sono contenuti e la qualità è alta.
  • To Je To:  è un posto tipico e molto semplice, ma nonostante ciò il cibo è veramente ottimo (non a caso è tra i primi su Tripadvisor!). 

Cosa fare e vedere

Piazza Repubblica

Questa è la piazza principale, il vero centro della città. Purtroppo proprio il giorno in cui sono arrivato io hanno iniziato i lavori di ristrutturazione che dureranno 14 mesi, la mia solita fortuna. Al centro della piazza potete ammirare la statua del Principe Mihailo III, realizzata nel 1882 dallo scultore italiano Enrico Pazzi per celebrare la liberazione dal dominio ottomano e l’indipendenza serba.
Sulla piazza si affacciano anche 2 edifici di notevole importanza: il teatro nazionale (il più celebre della città) e il museo nazionale di Serbia.

 

 

Kalemegdan fortress

È l’attrazione preferita dai turisti e sicuramente il luogo più panoramico in tutta la capitale.
Fu costruita inizialmente nel 279 a.c. ma ha subito numerose modifiche nel corso del tempo con diverse finalità: l’ampliamento della cittadella o la ricostruzione dai danni subiti.
È situata vicino all’intersezione di due fiumi molto importanti, il Danubio e il Sava, che resero Belgrado una città sempre contesa da numerosi imperi per la posizione strategica.

 

Parco

Una volta visitata la fortezza, potrete attraversare il parco e arrivare direttamente in centro.
È sempre pieno di gente, soprattutto d’estate.

Skadarlija

La seconda attrazione più amata dai turisti è Skadarlija, una via situata a pochi passi dalla piazza della repubblica famosa per la presenza di ristoranti/pub tipici chiamati “Kafana“. I prezzi qui ovviamente sono decisamente più alti rispetto alla media in quanto sono frequentati quasi esclusivamente da turisti.
Erano il luogo dove poeti e scrittori si ritrovavano per svagarsi con gli amici a fine serata. La bevanda tipica è la Rakia, un liquore simile al brandy con un’alta gradazione alcolica ma allo stesso tempo con un sapore dolce data dall’elevata quantità di miele.
È considerata il centro del quartiere bohème, paragonabile al Montmartre parigino.

Architettura degli edifici

A Belgrado sicuramente non c’è una coerenza stilistica, potrete trovare un palazzo comunista (squadrato, senza decorazioni, creato con la funzionalità come unico fine), palazzi del novecento e costruzioni moderne uno di fianco all’altro.
Questo accade perchè Belgrado fu distrutta e ricostruita molte volte e i nuovi edifici hanno preso semplicemente il posto di quelli precedenti.
Detiene il record negativo di essere l’unica città ad essere stata bombardata dalle forze dell’asse, dagli alleati e dalla NATO.

Graffiti e Murales

Spesso sono l’unica cosa che rendono interessanti gli edifici costruiti nel periodo comunista.
Eccone alcuni.

Zemun

Situata dall’altra parte dei fiumi Danubio e Sava, si trova il quartiere di Zemun.
In passato si trattava di una città distinta: Zemun sotto il controllo austriaco e Belgrado sotto quello ottomano con i fiumi come confine naturale dei due imperi.
Solo dopo la seconda guerra mondiale è diventata parte di Belgrado.

Per raggiungerla è necessario prendere un bus che parte direttamente dal centro e che in circa 30/40 minuti vi porta a destinazione.

Knez Mihailova

Si tratta di una via pedonale che parte dalla piazza della Repubblica e termina al parco adiacente alla fortezza. Possiamo paragonarla a qualsiasi via dello shopping in stile occidentale, dove sono presenti numerosi negozi, bar e ristoranti.