Siamo stati ben 9 giorni a Khao Lak e, tra un tuffo e l’altro, abbiamo fatto un sacco di cose. Ecco quelle che mi hanno colpito di più.

Waterfalls

A Khao Lak potete trovare diverse cascate, io ne ho viste due: Sai Rung e Ton Pling. Le prime sono più facili da raggiungere e si trovano vicino al x10 Resort, il nostro primo resort. La maggior parte delle cascate è visibile soltanto da Agosto a Novembre, ovvero nella stagione delle piogge, quando la siccità non prosciuga il corso d’acqua. Una cosa che mi ha affascinato tantissimo sono stati i numerosi alberi della gomma che si trovavano per strada.

 

Alle seconde sono andato verso sera. Stare nell’acqua fredda, immerso nella natura al calare del sole è stato fantastico. Mi sono divertito molto a nuotare controcorrente e a cercare di resistere alla forza della cascata.                                                                        P.S. Le foto non rendono.

 

Bang Niang

Un villaggio vicino a Khao Lak pieno di ristoranti e locali. Consiglio il mercato che c’è il lunedì, mercoledì e sabato dove potrete comprare souvenir e regali. I prezzi sono abbastanza alti poichè è frequentato soprattutto da turisti.

Mercatino del cibo

L’abbiamo trovato per caso mentre tornavamo dalle Ton Pling Waterfall, si tratta di un mercato NON turistico all’interno del quale potrete trovare tantissimi tipi di cibo: dalla crepe alla frutta, dal riso alla carne. Essendo un mercato frequentato al 99% da Thailandesi, i prezzi erano estremamente bassi e ne abbiamo approfittato per assaggiare un pò di tutto. Della maggior parte delle cose che ho mangiato non so né il nome né gli ingredienti e lo scarso inglese dei commercianti mi lascerà con il dubbio a vita.

Tsunami Museum

Non è un vero e proprio museo, si tratta di una barca della polizia thailandese che costituisce il memoriale dello Tsunami del 2004. La barca è stata trasportata dall’onda a 2 km di distanza e lì la potrete trovare ancora oggi. Alla destra del monumento potrete trovare una sorta di desk in cui vi faranno vedere le foto scattate il giorno stesso e gli effetti devastanti di quell’onda alta 10 metri che ha raso al suolo 30 km di costa causando più di 300 vittime tra turisti e locali.